"Troppi tagli, così la cultura muore", il ministro Sandro Bondi lancia una sorta di ultimatum al governo: 150 milioni di euro sui prossimi tre anni per reintegrare il Fondo unico per lo spettacolo, il rinnovo delle agevolazioni fiscali per il cinema e 50 milioni del lotto da destinare ai restauri.
Ecco il testo del comunicato sul sito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali:
(http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/Ministero/UfficioStampa/News/visualizza_asset.html_1460723410.html)

Anche quest’anno il ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi, chiederà un’integrazione al Fondo unico per lo spettacolo. Lo ha reso noto il sottosegretario Francesco Giro durante la presentazione della Giornata nazionale del Teatro.
Nel 2009 il ministro aveva chiesto e ottenuto dalla presidenza del Consiglio un reintegro di 60 milioni rispetto alla cifra inizialmente prevista.
Per quanto riguarda il 2010, la finanziaria prevede un taglio del 20 per cento ma l’obiettivo è di mantenere l’entità del finanziamento entro la quota erogata lo scorso anno.
Il sottosegretario Letta ha ricordato che “i tagli riguardano tutti i settori della vita associata” ma ha assicurato che il governo “farà tutti gli sforzi possibili, compatibilmente con le esigenze di bilancio”. “Negli ultimi tre anni, cioè da quando siamo al governo, nel Fus abbiamo mantenuto la massa critica di 70 milioni per il teatro”, ha rivendicato il sottosegretario Francesco Giro.