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Dal prossimo gennaio chiude il Museo Storico della Liberazione di Via Tasso

Dettagli evento

Dal prossimo gennaio chiude il Museo Storico della Liberazione di Via Tasso

Ora: 7 Novembre 2010 a 22 Novembre 2010
Luogo: Roma
Via: Via Tasso, 145
Città: Roma
Sito web o mappa: http://www.viatasso.eu
Telefono: Tel e fax +39-06-7003866 - E-mail: info@museoliberazione.it
Tipo di evento: chiusura_museo
Organizzato da: Museo Storico della Liberazione
Attività più recente: 22 Nov 2010

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Descrizione evento

Il museo, ex carcere romano delle Ss di via Tasso, http://www.viatasso.eu , tristemente noto per le sevizie inflitte dai nazisti in particolare agli ebrei della Capitale rischia di non dover riaprire più nel 2011. Ad annunciarlo domenica nel corso di una cerimonia pubblica il presidente del Museo, il professore Antonio Parisella. La ragione, sempre la stessa: finanziamenti che vengono meno, con un bilancio già magrissimo da tempo. Nel 2010 assegnato solo un terzo di quanto atteso. «In queste condizioni non ce la facciamo più», ha annunciato Parisella. «Nel momento in cui, insieme al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed al generale Vittorio Barbato e al commissariato alle onoranze ai caduti del Ministero della Difesa, il Museo storico della Liberazione viene onorato con l’assegnazione dell’importante riconoscimento del Premio “Sasso della Montagna della Pace”, debbo dare a tutti voi, per la prima volta pubblicamente, una notizia meno lieta che mai avrei voluto dare: è ormai molto probabile – o quasi certo – che il 2 gennaio il Museo possa non aprire i battenti e che venga commissariato». «Con gli amministratori del Museo – ha poi dichiarato Parisella – abbiamo tenuto un’apposita riunione nella quale, sulla base di una recente corrispondenza, abbiamo dovuto constatare che il Ministero per i beni e le attività culturali non ha operato, forse, il previsto taglio del 15% del contributo annuale di € 50.000,00 previsto dalla legge istitutiva per il funzionamento del Museo, ma poi ci ha finora assegnato per il 2010 – un esercizio finanziario che sta per concludersi –soltanto un terzo di quanto dovuto e gli uffici non sono in grado di confermarci né se saranno in grado di accreditarci il resto entro l’anno in corso né su quale entrata certa il Museo potrà contare per il 2011. Neppure ci sono venute in aiuto con i loro contributi – nonostante ripetute dichiarazioni alla stampa – le amministrazioni locali, Regione Lazio, Comune, Provincia e Camera di Commercio di Roma, alle quali, secondo le indicazioni della legge istitutiva, ci eravamo rivolti fin dal maggio scorso, perché concorressero con lo Stato a garantire il raggiungimento degli scopi istituzionali del Museo».
(Cfr. l'articolo di Paolo Brogi, Corriere della Sera on line, 7 novembre 2010)

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Commento da Maurizio Caminito su 10 Novembre 2010 a 8:19
10.11.2010. Dal Comune arrivano 12 mila euro per salvare il Museo di via Tasso
(La Repubblica on line)
Il Campidoglio scende in campo con un contributo urgente per evitare la chiusura. Politici e istituzioni si sono mobilitati per conservare la memoria storica della città, a rischio per mancanza di fondi
Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha autorizzato l'erogazione di un contributo urgente di 12mila euro come finanziamento a favore del Museo storico della Liberazione di via Tasso, sede delle SS durante l'occupazione nazista. Lo rende noto l'Ufficio Stampa di Roma Capitale, in merito al provvedimento che si è reso necessario per scongiurare il rischio di commissariamento e chiusura dell'ente.
Il grido di aiuto del direttore del museo non è rimasto inascoltato. Nei prossimi giorni, Alemanno incontrerà il presidente Antonio Parisella per fare il punto sulla situazione del museo che rappresenta un riferimento fondamentale per la storia e la memoria della città di Roma.
"Ci batteremo insieme al direttore di via Tasso affinchè quella pagina di memoria vivente rimanga in piedi.
Anche perchè, è bene ricordarlo anche al ministro Tremonti, uno dei carnefici di via Tasso, Erich Priebke, è ancora in vita. E' agli arresti domiciliari nel nostro Paese". Con queste parole il presidente della Comunità Ebraica romana Riccardo Pacifici, al termine di un incontro in Campidoglio per la presentazione del progetto "Viaggi nella Memoria", ha commentato la difficile situazione in cui si trova il Museo storico della Liberazione di via Tasso, a Roma. "Non credo che privare dei fondi quel luogo della memoria, mettendolo nelle condizioni di chiudere - ha aggiunto Pacifici - significherebbe dare un buon esempio ai giovani. Ma soprattutto sarebbe una bella soddisfazione per il signor Priebke, che nessuno di noi vuole dare".

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