a cura di Coordinamento Riviste Italiane di Cultura e Associazione Italiana Biblioteche

Intervengono

Giovanni Biondi, Barbara Casalini, Paolo Ferri, Alessandro Guadagni, Gian Bruno Ravenni,

Gino Roncaglia, Valdo Spini, Maurizio Vivarelli

 Introduce Rosario Garra, Coordina Cecilia Cognigni

Le biblioteche, siano esse civiche, scolastiche o universitarie, e le pubblicazioni culturali periodiche, prevalentemente distribuite in abbonamento postale, costituiscono circuiti di diffusione delle informazioni e delle conoscenze, in parte coincidenti, che si caratterizzano per la loro autonomia rispetto ai canali commerciali dell’offerta e della distribuzione editoriale. Attraverso le pagine di periodici culturali e la frequentazione di biblioteche, si sono formati gli interessi personali e le competenze di giovani appartenenti a generazioni diverse.

La realtà di oggi è sempre di più permeata dalle esperienze multimediali e interattive che si realizzano attraverso l’uso delle nuove tecnologie e la moltiplicazione delle risorse informative digitali, dai social network agli ultimi mobile device di e-book. Per la generazione dei “nativi digitali” è avvenuto un radicale cambiamento nel modo di informarsi, di comunicare, di apprendere, attraverso attività ludiche e collaborative. All’interno dell’università e della scuola si sta evolvendo la domanda di nuovi contenuti e tecnologie per sostenere l’apprendimento e la ricerca. Mentre il mondo dell’offerta dei contenuti, nel suo insieme, sta interrogandosi sullo sviluppo di nuovi prodotti e servizi che possano avere un impatto positivo per la qualità della didattica e la comunicazione del sapere.

Quali sfide comuni si trovano ad affrontare oggi le biblioteche e la pubblicistica culturale? Quale cooperazione si sta realizzando o è possibile immaginare con il sistema educativo?