Ieri il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha incontrato il Sindaco di Roma e Presidente del Consiglio Nazionale dell’ Anci, Gianni Alemanno, e il Presidente di Federculture, Roberto Grossi in merito alle proposte di modifica della manovra finanziaria (D.L. 78/2010, Conv. L. 122/2010). Il Ministro Tremonti si è impegnato a sospendere per un anno, nell’ambito del decreto “milleproroghe”, l’applicazione di quelle norme segnalate da Anci e Federculture, che producono effetti particolarmente negativi sul settore della cultura, ed ad attivare immediatamente un tavolo tecnico per addivenire ad una loro sostanziale modifica.

Questo primo importante risultato è un effetto della grande mobilitazione del settore indetta da Anci e Federculture insieme con il Fai e sostenuta anche da Conferenza delle Regioni e Unione Province Italiane.
Le parti interessate valuteranno la portata di questa apertura del Ministro e attendiamo i successivi passi concreti.
"Questo primo importante risultato - continuano Grossi e Ranieri, assessore alla Cultura del Comune di Genova e delegato ANCI per la Cultura - è un effetto della grande mobilitazione del settore indetta da Anci e Federculture insieme con il Fai e sostenuta anche da Conferenza delle Regioni e Unione Province Italiane. Valuteremo la portata di questa apertura del ministro e attendiamo i successivi passi concreti. Riteniamo, quindi, necessario tenere alta l’attenzione e confermare l’iniziativa già annunciata per venerdì 12 novembre, nel rispetto dell’articolazione decisa dai comuni e dalle istituzioni culturali che hanno aderito, caratterizzandola non solo come protesta, ma piuttosto come momento di promozione del valore della cultura verso tutti i cittadini, con l’invito a considerare ed apprezzare una ricchezza che viene troppo spesso dimenticata e svalutata. L’obiettivo primario della giornata del 12 novembre è impedire il riprodursi di situazioni che portano alla distruzione del nostro patrimonio culturale e riaffermare la centralità della cultura nelle politiche nazionali e locali, quale elemento strategico per lo sviluppo e il futuro del Paese".
Il Comune di Roma sospende la chiusura dei suoi siti e servizi culturali.

Federculture e Anci, insieme al Comune di Roma, che fin dall’inizio ha aderito all’iniziativa, venerdì 12 novembre all’Ara Pacis alle ore 12.30 in un incontro pubblico faranno il punto sull’esito della mobilitazione e sulle problematiche ancora aperte che investono il settore della cultura.