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“Dovremmo coltivare rapporti intimi con le parole che vogliamo scrivere e chiederci ogni giorno perché riteniamo giusto farle leggere ad altri.” Questo è il succo di quanto ho imparato ieri sera, in piazza del Campidoglio a Roma, al Festival Internazionale delle Letterature. L’ho imparato incontrando tre grandi scrittori e le loro storie e una di loro è Elena Ferrante. Perché lei c’era, da qualche parte, ne sono certa… Questo è il mio resoconto, pubblicato da Art a Part of Cult(ure).
È una sera di giugno come tante qui a Roma, una di quelle calde in cui il giorno indugia finché può prima di cedere alla notte. La piazza del Campidoglio per la prima volta ospita il Festival Internazionale delle Letterature e questa è una sera speciale. Un pianoforte a coda solitario attende le dita abili di Gaia Possenti: con un proscenio simile la colonna sonora deve essere adeguata.
Lo confesso, sono qui per Elena Ferrante. Scruto tra il pubblico, osservo le signore un po’ avanti con gli anni, avanti con l’esperienza, con la saggezza. (continua a leggere...)
© 2024 Creato da Maurizio Caminito. Tecnologia
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