Archivi, biblioteche, libri e musei. Attività e progetti di innovazione
Mentre a Napoli domani si festeggia il "Bibliopride", per puntare i riflettori sulla difficile situazione che oggi vive il sistema bibliotecario, la Regione Lazio "azzera i fondi per il funzionamento dei servizi culturali, musei, biblioteche e archivi". A dichiararlo in una nota l'assessora alle Politiche culturali della Provincia di Roma, Cecilia D’Elia. "Una giornata dell’orgoglio dei lavoratori di questo straordinario spazio pubblico - aggiunge D'Elia - strategica infrastruttura della conoscenza. In tanti comuni del nostro territorio le biblioteche sono un presidio di civiltà e coesione sociale".
Comuni che, nei prossimi giorni riceveranno la brutta notizia. "Non saranno più finanziate le spese per l’incremento del patrimonio e le attività delle biblioteche”. spiega l'assessora. Ma non solo. “La Regione ha anche tagliato drasticamente gli investimenti, cioè il finanziamento degli interventi sulle strutture e degli allestimenti. Su questo capitolo – conclude D’Elia - viene prevista una posta virtuale, perché la cifra, per tutti i nostri Comuni 270.000 euro, è subordinata alla dismissione del patrimonio regionale. Quindi non vi è nessuna certezza della disponibilità di tali risorse. La giunta Polverini si intesta così la responsabilità di aver messo a rischio di chiusura le biblioteche e i servizi culturali del nostro territorio”.
(FONTE: Nuovo Paese Sera Online)
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