Archivi, biblioteche, libri e musei. Attività e progetti di innovazione
"Caro direttore - scrive il ministro a tutti i direttori di musei e siti archeologici - come le è noto, dal 2014, tutti gli introiti generati a qualsiasi titolo dalla gestione degli istituti di cultura statali verranno riassegnati al bilancio di questo ministero.
Si tratta di un importante risultato che riconosce il valore anche economico direttamente generato dall'offerta culturale dei siti museali , delle aree archeologiche, degli archivi e delle biblioteche mediante una gestione manageriale in grado di coniugare armoniosamente , senza steccati incomprensibili per i cittadini, tutela e valorizzazione , finanziamento pubblico e pagamenti o contributi privati".
"E mia ferma intenzione - prosegue Franceschini - che tali introiti vengano integralmente riassegnati a quelle strutture che li hanno generati , per un utilizzo conforme al disposto della legge, quindi non solo per la realizzazione di interventi per la sicurezza e la conservazione dei medesimi ma anche per il funzionamento degli istituti e dei luoghi di cultura statali, come previsto (...) nella legge 112/2013".
"Ho quindi già dato disposizione agli uffici affinché giunga proprio alla sua struttura la prima tranche di risorse, corrispondenti agli introiti del primo trimestre 2014, non appena sarà completata la procedura in corso con il ministero delle finanze".
(Fonte: repubblica.it)
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