UNO SPETTACOLO DIVERTENTE E INTRIGANTE SULLE MILLE SFUMATURE DELLA LINGUA ITALIANA.

Di notte, quando nessuno se ne accorge, le cose scompaiono, ma insieme agli oggetti spariscono anche i loro nomi e i ricordi associati ad essi. Margherita trova un album pieno di strani disegni, sui quali è scritta una parola con una grafia tremolante: Vola. Lei non sa cosa significhi o chi l’abbia scritta, ma intuisce che qualcosa non va. Vola è un nome? È qualcosa che lei deve fare? Che cosa è accaduto durante la notte?

Margherita entra in contatto con mondi diversi, e ogni mondo è un viaggio in una delle infinite possibilità della lingua: acrostici, tautogrammi, grammelot, rumori e musica, da affrontare, decifrare, e con cui giocare.

Età consigliata: a partire dai 7 anni.

drammaturgia Emanuele Di Giacomo
con Ottavia Leoni e Chiara Lombardo
scenografia Socrates Lab
costumi Eva Seeber
disegno luci Chiara Nardi
organizzazione Erika Morbelli
produzione Associazione Ersilio M., Teatro Il Moderno di Agliana, Schegge di Cotone