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5 LUGLIO 2011: LA NOTTE DELLA RETE

Dettagli evento

5 LUGLIO 2011: LA NOTTE DELLA RETE

Ora: 5 Luglio 2011 a 15 Luglio 2011
Luogo: Domus Talenti a Roma
Via: via delle Quattro Fontane, 113
Città: Roma
Tipo di evento: protesta, happening, la notte della rete
Organizzato da: Agora Digitale
Attività più recente: 7 Lug 2011

Esporta in Outlook o iCal (.ics)

Descrizione evento

Il 6 luglio l'Autorità per le Comunicazioni si appresta a votare una delibera con cui si arrogherà il potere di oscurare siti internet stranieri e di rimuovere contenuti da quelli italiani, in modo arbitrario e senza il vaglio del giudice.

Diciamo no al bavaglio alla rete! Partecipa anche tu e invita tutti i tuoi amici a "La notte della rete": 4 ore no-stop in cui si alterneranno cittadini e associazioni in difesa del web, politici, giornalisti, cantanti, esperti. L'evento sarà in diretta streaming sul Fattoquotidiano.it e su una rete di tv locali.
L'evento si svolgerà martedì 5 luglio dalle 17.30 alle 21 presso la Domus Talenti a Roma (via delle Quattro Fontane, 113). 

Partecipa anche tu alla mobilitazione. Fai sentire la tua voce!

Fra i presenti già confermati: Olivero Beha, Rita Bernardini, Emma Bonino, Pippo Civati, Nicola D'Angelo, Juan Carlos de Martin, Tana de Zulueta, Antonio Di Pietro, Dario Fo, Giovanbattista Frontera, Alessandro Gilioli, Peter Gomez, Beppe Giulietti, Fabio Granata, Margherita Hack, Carlo Infante, Giulia Innocenzi, Ignazio Marino, Gianfranco Mascia, Gennaro Migliore, Roberto Natale, Luca Nicotra, Leoluca Orlando, Flavia Perina, Marco Perduca, Marco Pierani, il Piotta, Donatella Poretti, Enzo Raisi, Franca Rame, Fulvio Sarzana, Marco Scialdone, Guido Scorza, Mauro Vergari, Carlo Verna, Vincenzo Vita, Vittorio Zambardino.


* Fai girare la notizia, condividila con i tuoi contatti
* Conferma la tua adesione alla mobilitazione tramite la pagina:    www.agoradigitale.org/lanottedellarete e tramite il corrispondente evento facebook:             http://www.facebook.com/event.php?eid=186527864733678

* Firma la petizione:  http://sitononraggiungibile.e-policy.it/:

Ai Parlamentari della Repubblica Italiana e all’AGCOM

"Immaginate che un giorno intere sezioni della vostra biblioteca vengano rese inaccessibili. Non vi verrà  mai detto quali specifici libri, e per quale ragione sono stati rimossi, ma troverete solo un cartello che vi informa che qualcuno, da qualche parte, per qualche ragione, ha segnalato che i libri di quella sezione violano i diritti di qualcun’altro. Immaginate che anche dagli scaffali accessibili della biblioteca qualcuno rimuova costantemente libri senza che voi o gli altri altri utenti della biblioteca, possiate sapere quali volumi sono stati rimossi, e senza che vi sia data la possibilità  di valutare se la rimozione di tali libri viola alcuni dei vostri diritti fondamentali. ...."

Per info e partecipazione: nocensura@agoradigitale.org
http://www.agoradigitale.org/nocensura
http://www.agoradigitale.org/lanottedellarete
https://twitter.com/liberarete L'hashtag twitter: #notterete

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Commento da Maurizio Caminito su 6 Luglio 2011 a 22:00

COMUNICATO STAMPA

Diritto d’autore: approvato schema di regolamento, 60 giorni per la consultazione

-       Nessuna inibizione dell’accesso ai siti Internet

-       Misure per la promozione legale e a costi ridotti dei contenuti digitali

-       Possibile ricorso al giudice in ogni fase della procedura

-       Siti esteri: prima il richiamo, poi segnalazione alla magistratura

-       Calabrò: “Eliminate ambiguità e  possibili criticità, ora confronto a tutto campo”

 

Il Consiglio dell’’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Corrado Calabrò, nella sua riunione odierna, ha approvato a larghissima maggioranza (7 voti a favore, un astenuto e uno contrario) uno “schema di regolamento in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica”. Il provvedimento sarà sottoposto a consultazione pubblica, della durata di 60 giorni dalla sua  pubblicazione nella Gazzetta ufficiale, con l’obiettivo di acquisire tutte  le proposte e le osservazioni dei soggetti interessati e di consentire così un’occasione aggiuntiva di confronto puntuale  sul testo.

 

Lo schema di regolamento è stato infatti rielaborato a seguito della consultazione pubblica sui “lineamenti di provvedimento” che ha visto la partecipazione di 55 soggetti in rappresentanza, a vario titolo, delle diverse comunità e gruppi di interesse.

 

Il presidente Calabrò ha dichiarato: “Abbiamo messo a punto  un testo attentamente riconsiderato, dal quale sono state eliminate ambiguità e possibili criticità, fugando così qualsiasi dubbio sulla proporzionalità e sui limiti dei provvedimenti dell’Autorità e sul rapporto tra l’intervento amministrativo e i preminenti poteri dell’Autorità giudiziaria. L’articolato verrà ora sottoposto a una nuova consultazione pubblica che prevede un ampio termine per far pervenire osservazioni e suggerimenti. E’ nostra intenzione stimolare un dibattito approfondito e aperto a tutti i contributi e a tutte le voci della società civile, del mondo web e di quello produttivo, della cultura e del lavoro. In questo spirito ho anche dato

la mia disponibilità a un’audizione presso le competenti Commissioni parlamentari sullo schema di regolamento qualora il Parlamento lo ritenga opportuno”.    

 

Lo schema del provvedimento si divide in due parti.

 

La prima è relativa alle misure da sviluppare per favorire l’offerta legale e la promozione effettiva dell’accesso ai contenuti da parte degli utenti, per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

-        promozione dell’offerta legale tramite l’individuazione di misure di sostegno allo sviluppo dei contenuti digitali e delle soluzioni idonee alla riduzione delle barriere normative;

-        elaborazione di codici di condotta dei gestori dei siti e dei fornitori di servizi di media audiovisivi e radiofonici;

-        promozione di accordi tra produttori e distributori per la riduzione delle finestre di distribuzione, e la messa a disposizione di contenuti con modalità di acquisto semplificate e a costi contenuti;

-        promozione di accordi tra operatori volti a semplificare la filiera di distribuzione dei contenuti digitali relativi alle nuove modalità di sfruttamento favorendo l’accesso ai contenuti premium;

-        individuazione di criteri e procedure per l’adozione di accordi collettivi di licenza;

-        realizzazione di campagne di educazione alla legalità nella fruizione dei contenuti;

-        osservatorio per monitorare i miglioramenti della qualità e le riduzioni dei prezzi dell’offerta legale di contenuti digitali;

Tali obiettivi saranno perseguiti anche attraverso l’istituzione presso l’Autorità di un Tavolo tecnico al quale saranno invitati a partecipare tutte le categorie interessate e le associazioni di consumatori e utenti.

Partecipo (2)

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