PUNK 1976-78 è una mostra della British Library che celebra il 40 ° anniversario di questo fenomeno musicale unico ed emozionante (http://www.bl.uk/events/punk-1976-78), accompagnata da eventi, concerti, film, conferenze e mostre che ne ripercorreranno per quasi un anno la grande influenza che ebbe sull’intera città.

Punk è un termine inglese (che come aggettivo significa di scarsa qualità, da due soldi) nato per identificare una subcultura giovanile emersa nel Regno Unito e negli U.S.A. a metà degli anni settanta.

Il termine nacque dalla musica punk rock, una musica rozza, rumorosa, poco complessa, ribelle e diretta, nata a metà anni settanta in Inghilterra e negli Stati Uniti con gruppi come The Stooges, Ramones, Sex Pistols, Dead Boys, The Damned o Clash.  

La storia molto ricca del movimento punk ha influenzato numerose forme d'arte e aspetti culturali in genere, dalla musica alla letteratura, dalle arti visive alla moda.

Partendo dall'impatto dei Sex Pistols che nel 1976, scandalizzando l'Inghilterra e il mondo, ne cambiarono radicalmente l'immagine, la mostra esplora i primi giorni del punk nella capitale inglese e rivela come influenzò tutta la musica, la moda, la stampa e gli stili grafici a livello nazionale e internazionale.

In mostra fino al 2 ottobre 2016  una vasta gamma di fanzine, volantini, registrazioni e copertine di dischi provenienti dalle collezioni della British Library con a fianco materiale raro dagli archivi della Liverpool John Moores University. In particolare l’archivio Jon Savage celebra l’influenza del punk non solo come corrente musicale radicale, ma anche come movimento artistico e politico.

The British Library 96 Euston Road London – INGRESSO LIBERO