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A Roma si lavora per l’Ecomuseo Casilino

Dettagli evento

A Roma si  lavora per l’Ecomuseo Casilino

Ora: 19 Gennaio 2016 a 31 Marzo 2016
Luogo: Ecomuseo Casilino
Città: Roma
Sito web o mappa: http://www.osservatoriocasili…
Tipo di evento: museo, ecomuseo, memoria, storia, archeologia, cultura, arte, città, comunità
Organizzato da: Ecomuseo Casilino
Attività più recente: 12 Mar 2016

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Descrizione evento

L’Ecomuseo Casilino “Ad duas Lauros", un museo molto diverso da quelli tradizionali, nascerà nel V Municipio di Roma in un'area che si estende dal parco di Centocelle, sulla Casilina, fino a Villa Gordiani, sulla Prenestina, includendo le vie di Torpignattara, Acqua Bullicante e Tor de' Schiavi (http://www.osservatoriocasilino.it/index.php/ecomuseo). L'ecomuseo interviene sullo spazio di una comunità, nel suo divenire storico, proponendo "come oggetti del museo" non solo gli oggetti della vita quotidiana ma anche i paesaggi, l'architettura, il saper fare, le testimonianze orali della tradizione, ecc...

 Attraverso una serie di laboratori aperti ai cittadini saranno tracciati sei percorsi che verranno inaugurati a luglio con passeggiate esplorativi, tour e walk around insieme ai relativi hot spot, ovvero luoghi simbolo segnalati attraverso totem. I percorsi rappresenteranno luoghi delle memoria, della storia, della cultura, dell’arte, delle identità di quest’area, un tempo compresa nell’Agro Romano e oggi parte della grande periferia metropolitana. Cfr.: https://www.facebook.com/ecomuseocasilino/).

Saranno realizzati un percorso antropologico (convivenza tra storie, nazioni, religioni diverse), uno archeologico (che spazia dal mausoleo di Sant’Elena alle ville romane del Parco di Centocelle, dal Colombario di Largo Preneste al sepolcro dei Gordiani), un percorso culturale (dai murales alle librerie indipendenti, dagli spazi associativi ai co-working), quello della spiritualità (con luoghi di culto cattolici, musulmani, induisti), quello storico (dalla nascita dei quartieri al protagonismo durante la resistenza) e il percorso urbanistico e paesaggistico (per censire aree verdi e luoghi urbani "vuoti" salvaguardandoli da speculazioni future).

L'Ecomuseo vuole essere un infrastruttura immateriale che mette a sistema tali paesaggi unendoli attraverso percorsi pedonali e ciclabili, riconnettendo realtà anticamente collegate attraverso percorsi di visite guidate. Sul web vive con una piattaforma aperta di condivisione di informazioni e risorse (http://www.ecomuseocasilino.it/progetto/partecipa-anche-tu-alla-costruzione-dellecomuseo-casilino-ad-duas-lauros/).

 

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Commento da Maurizio Caminito su 19 Gennaio 2016 a 10:05

L’Ecomuseo è una istituzione culturale del territorio che nasce da una elaborazione teorica della demo-etno-antropologia francese (Riviére e De Varine).

 

Un qualcosa che rappresenta ciò che un territorio è, e ciò che sono i suoi abitanti, a partire dalla cultura viva delle persone, dal loro ambiente, da ciò che hanno ereditato dal passato, da quello che amano e che desiderano mostrate ai loro ospiti e trasmettere ai loro figli.” (Hugues de Varine)

 

Da questa elaborazione scientifica sono poi scaturite esperienze operative già attuate in molte regioni italiane.

Secondo l’IRES (Istituto per le ricerche Sociali e Economiche) l’Ecomuseo è una istituzione culturale del territorio che si fonda su un patto con il quale una comunità si impegna a prendersi cura di un territorio.

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