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LA NOTTE DELLE BIBLIOTECHE. Appello pubblico a favore delle biblioteche italiane

Dettagli evento

LA NOTTE DELLE BIBLIOTECHE. Appello pubblico a favore delle biblioteche italiane

Ora: 24 Ottobre 2011 a 30 Novembre 2011
Luogo: web, Italia
Sito web o mappa: http://www.aib.it/aib/cen/ini…
Tipo di evento: biblioteche, protesta, appello
Organizzato da: Associazione Italiana Biblioteche, il Forum del Libro, l'Associazione Bianchi Bandinelli, Generazione TQ e i Presìdi del libro
Attività più recente: 26 Nov 2011

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Descrizione evento

L'Associazione Italiana Biblioteche, il Forum del Libro, l'Associazione Bianchi BandinelliGenerazione TQ e i Presìdi del libro, con il sostegno di IFLA - International Federation of Library Associations and Institutions, ed EBLIDA - European Bureau of Library, Information and Documentation Associations, promuovono un appello a tutta la società italiana, per chiedere un'inversione di rotta che porti maggiore attenzione e maggiori risorse per le biblioteche italiane, prima che sia troppo tardi.

 

PER FIRMARE L'APPELLO: http://www.aib.it/aib/cen/iniz/in1110.htm

 

Le biblioteche sono un servizio essenziale per la vita culturale, sociale e civile del Paese e rappresentano un presidio di democrazia fondato sulla libertà di espressione e sul confronto delle idee.

Le biblioteche costituiscono un'infrastruttura della conoscenza che raccoglie, organizza e rende disponibili i prodotti della creatività e dell'ingegno, fornisce accesso a una pluralità di saperi e di informazioni, agevola l'attività dei ricercatori e degli studiosi, tutela la memoria culturale della nazione, offre a tutti i cittadini occasioni di crescita personale e culturale, favorisce l'acquisizione di competenze che possono essere spese nella vita sociale e lavorativa.

In Germania i frequentatori delle biblioteche superano gli spettatori delle partite del campionato di calcio; negli Stati Uniti l'investimento sulle biblioteche è parte integrante degli interventi governativi per contrastare la crisi economica; in Francia, Gran Bretagna e Spagna le biblioteche nazionali ottengono finanziamenti e dispongono di personale, attrezzature, risorse adeguate a un paese ad economia avanzata.

Mentre in queste nazioni le biblioteche sono considerate servizi indispensabili, da tutelare in quanto bene comune, da promuovere perché grazie ed esse è possibile costruire una coscienza civica fondata sulla centralità della cultura e dell'istruzione, in Italia, per colpa della crisi economica e di una politica culturale miope, le biblioteche sono allo stremo e hanno bisogno del supporto di tutti coloro che hanno a cuore le sorti della cultura.

Moltissime biblioteche (statali, di ente locale, universitarie, di istituti culturali) hanno subito pesanti tagli ai bilanci e al personale, blocchi all'aggiornamento delle raccolte e riduzioni all'orario di apertura, e ciò rende spesso impossibile l'esercizio delle funzioni più elementari, pregiudicando il diritto dei cittadini alla cultura, all'istruzione, alla conoscenza, alla condivisione dei valori su cui si è costruita la nostra storia.

Un paese senza biblioteche efficienti è un paese senza memoria e senza futuro. Per ogni biblioteca che chiude, si restringono gli spazi di democrazia e di libertà. Uno Stato che ha paura di discutere i problemi delle biblioteche e della cultura, riducendo la richiesta di dare vita a un dibattito pubblico sul loro ruolo e sulla loro crisi a un problema di ordine pubblico – come è avvenuto martedì 11 ottobre davanti alla Biblioteca nazionale centrale di Roma, dove cittadini che volevano difendere le biblioteche e valorizzarne la funzione hanno trovato i cancelli sbarrati e sono stati accolti da poliziotti in tenuta antisommossa – è uno Stato che tradisce l'interesse pubblico, che nega a chi ha a cuore le sorti delle biblioteche persino la possibilità di parlarne.

Roma, 22 ottobre 2011

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Commento da Paola Tinchitella su 24 Ottobre 2011 a 16:23
Ovviamente, non potevo mancare!
Commento da Maurizio Caminito su 24 Ottobre 2011 a 9:29

Hanno già aderito:

Personalità del mondo della cultura e dell'editoria

Roberto Alaimo, Mario Andreose, Rosellina Archinto, Bruno Arpaia, Alberto Asor Rosa, Gae Aulenti, Silvia Ballestra, Carlo Bernardini, Luigi Brioschi, Roberto Calasso, Luciano Canfora, Eva Cantarella, Andrea Carandini, Franco Cassano, Marco Cassini, Luciana Castellina, Gianrico Carofiglio, Don Luigi Ciotti, Giuseppe Conte, Umberto Croppi, Emma Dante, Tullio De Mauro, Daniele Di Gennaro, Andrea Di Robilant, Carmine Donzelli, Federico Enriques, Ernesto Ferrero, Sandro Ferri, Luisa Finocchi, Dario Fo, Goffredo Fofi, Paolo Fresu, Enzo Golino, Luigi Guarnieri, Gioacchino Lanza Tomasi, Giuseppe Laterza, Felice Laudadio, Cecilia Mangini, Neri Marcorè, Stefano Mauri, Melania Mazzucco, Michele Mirabella, Alessandra Mottola Molfino, Edoardo Nesi, Raffaele Nigro, Sandra Ozzola, Valeria Parrella, Antonio Pennacchi, Lionello Puppi, Stefano Rodotà, Silvia Ronchey, Fernando Savater, Tiziano Scarpa, Nuria Schoenberg Nono, Antonio Scurati, Antonio Sellerio, Claudia Sereni, Salvatore Settis, Elisabetta Sgarbi, Marino Sinibaldi, Paolo Sorrentino, Nicola Tranfaglia, Nadia Urbinati, Sandro Veronesi, Lucio Villari

Esponenti del mondo delle biblioteche

Gerald Leitner, Peter Lor, Claudia Lux, Ingrid Parent, Antonella Agnoli, Massimo Belotti, Luca Ferrieri, Tommaso Giordano, Mauro Guerrini, Claudio Leombroni, Stefano Parise, Carlo Revelli, Gino Roncaglia, Giovanni Solimine, Paolo Traniello, Paul Gabriele Weston

Partecipo (7)

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