Rai Educational, diretta da Silvia Calandrelli, in collaborazione con RaiTeche, dedica una parte della sua programmazione per i prossimi cinque anni a ricordare, raccontare e riflettere sulla storia sanguinosa del Primo Conflitto Mondiale che sconvolse il continente europeo.

Una serie di programmi televisivi, appuntamenti settimanali e quotidiani, produzioni nazionali e coproduzioni internazionali, per comprendere e ripercorrere insieme fatti, personaggi, cultura e società del tempo.

Ma non solo: il conflitto viene fatto rivivere attraverso la parola scritta ma anche attraverso foto, filmati, dvd (in uscita ogni giovedi con il «Corriere della Sera»).

Cronaca, documentari, inchieste, dibattiti, approfondimenti con interventi di studiosi contemporanei, rassegne stampa e brevi cortometraggi pensati non solo per la televisione ma per il mondo dei nuovi media digitali, a partire dal portale web www.grandeguerra.rai.it, in cui le storie, i personaggi, le testimonianze, i luoghi, le battaglie e gli eventi si intrecciano in numerosi percorsi e si allargano agli ambienti social (Facebook, Twitter, Google+, Pinterest, ecc..).

A partire dal 28 giugno, data dell'attentato di Sarajevo, Rai Storia presenta una programmazione sempre più intensamente dedicata alla commemorazione del Conflitto, che avrà come testimonial e narratore lo scrittore Carlo Lucarelli.