Next Library è un incontro internazionale per i professionisti delle biblioteche (www.nextlibrary.net). Il festival si svolge a Aarhus in Danimarca dal 12 al 15 settembre 2015. La conferenza intende offrire un piano di discussione e di confronto a tutti coloro che stanno tentando e sperimentando nuove strategie e progetti innovativi per la biblioteca per il 21° secolo. Creato dal sistema delle Aarhus Public Libraries (DK) e svoltosi per la prima volta nel 2009, l’incontro intende esplorare la natura in continua evoluzione della biblioteca pubblica.
Ma Next Library è più di una conferenza; si tratta della festa di una comunità che è cresciuta anno dopo anno fino a comprendere più di 800 innovatori e professionisti del mondo delle biblioteche provenienti da tutto il mondo (il gruppo è parzialmente rappresentato anche su Twitter: http://twitter.com/nextlibrarycrew).

Quest’anno si sono già registrati oltre 300 professionisti provenienti da 28 paesi, tra cui: Australia, Cina, Repubblica Ceca, Dem. Rep. Del Congo, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Nuova Zelanda, Norvegia, Pakistan, Polonia, Repubblica di Moldavia, Singapore, Slovenia, Svezia, Paesi Bassi, Ucraina, Regno Unito e Stati Uniti d'America.
Il 2015 è un anno importante per la città: il festival segna anche l'apertura internazionale del Dokk1 - la nuova grande biblioteca ad Aarhus (https://dokk1.dk). Inaugurata il 20 giugno 2015, la biblioteca Dokk1 si estende per 30,000 metri quadrati e fa parte del progetto Urban Mediaspace (http://www.urbanmediaspace.dk/en), che sta trasformando le banchine del porto di Aarhus in una sorta di centro civico con diversi tipi di servizi ai cittadini. Lo Studio Schmidt Hammer Lassen Architects, che ha all'attivo la realizzazione di diverse biblioteche in tutto il mondo, si è aggiudicato il bando del progetto per la realizzazione del centro, avvalendosi della collaborazione della paesaggista Kristine Jensens. La biblioteca si presenta come un edificio di forma poligonale multi-sfaccettata, quasi interamente di vetro, in modo che la vista sull’acqua sia a 360° e non si distingua il fronte dal retro. Le facciate hanno una struttura in metallo.

Il programma preliminare dell’evento è disponibile qui: http://www.nextlibrary.net/program2015.