Archivi, biblioteche, libri e musei. Attività e progetti di innovazione
Ora: 19 Novembre 2011 a 30 Novembre 2011
Luogo: New York City
Via: Liberty Plaza
Città: New York
Sito web o mappa: http://www.librarything.com/c…
Telefono: owspeopleslibrary@gmail.com
Tipo di evento: biblioteca, protesta, new york
Organizzato da: Occupy Wall Street
Attività più recente: 21 Dic 2011
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La PEOPLE'S LIBRARY di New York è la biblioteca collettiva, pubblica e aperta del movimento Occupy Wall Street. Situata nell'angolo nord-est della Liberty Plaza, la biblioteca fornisce accesso libero e aperto e senza restrizioni a una collezione di libri, riviste, giornali, 'zines, opuscoli e altri materiali che sono stati donati, raccolti, raccolti e scoperti durante l'occupazione. (vedi il video: http://occupywallst.org/article/life-at-liberty-plaza/ )
La storia della People's Library di New York inizia subito dopo l'inizio di Occupy Wall Street, avvenuto il 17 settembre del 2011 e segue le alterne vicende dell'occupazione (parziale sgombero, ricostruzione, trattative con le forze dell'ordine per una collocazione tollerata, ecc...). Si basa interamente su donazioni ed è gestita da un gruppo di circa 15 volontari che si alternano nel lavoro. Jez, Betsy, Janos, Michael, Mandy sono solo alcuni dei volontari che hanno dato vita o che si stanno dedicando ora alla raccolta, all'organizzazione della collezione, al tagging dei libri e alla gestione della biblioteca su LibrayThing.
Questa esperienza mostra, tra l'altro, come una comunità possa "costruirsi" la propria biblioteca on line. La People's Library usa un proprio account su
LibraryThing (http://www.librarything.com/catalog/OWSLibrary) ed ha attivato un gruppo di discussione a proposito del catalogo in Working Group Catalog discussion page. (http://peopleslibrary.wordpress.com/the-working-group/catalog-discussion/)
Il primo libro catalogato risale all'8 ottobre ed è, significativamente, T.A.Z.: The Temporary Autonomous Zone (Autonomedia New Autonomy Series), di Hakim Bey. Ad oggi la biblioteca conta 1647 volumi, all'interno dei quali prevale la saggistica storico-politica, ma è possibile trovare anche molta narrativa: da Hemingway a Robbe-Grillet, da Primo Levi a Chuck Palaniuk, da Cormac McCarthy a Tom Wolfe, passando da Henry James fino ad arrivare alle avventure complete di Sherlock Holmes. Uno spaccato interessante dei gusti e delle preferenze di lettura di questo decennio tra i giovani americani.
La People's Library di New York si è ispirata alla Bibliosol, la prima biblioteca degli indignados nata a Madrid alla Puerta del Sol nel mese di maggio, (Biblioteca Acampada Sol - https://bibliosol.wordpress.com/), che ha anche stilato il "manifesto" teorico della biblioteca: http://coabdm.wordpress.com/2011/06/02/manifiesto-de-la-biblioteca-indignada-bibliosol/
Ora sul loro esempio stanno nascendo altre biblioteche negli Stati Uniti. Tra queste, molto attiva è la Occupy Boston Library (http://occupyboston.wikispaces.com/library) che sta usando Wikispaces per organizzare e comunicare la propria attività.
Per contatti:
email: owspeopleslibrary@gmail.com
Facebook: Occupy Wall Street Library
Twitter: OWSLibrary
YouTube: The People's Library https://www.youtube.com/user/OWSLibrary#p/u/1/_o7yXnU1c9Y
Commento
I libri di Occupy Wall Street
di Andrea Salvadore
27 novembre 2011
Sono andati in gran parte perduti nello sgombero di Zuccotti Park, e i bibliotecari chiedono aiuto, o si commuovono
http://www.ilpost.it/2011/11/27/i-libri-di-occupy-wall-street/
© 2023 Creato da Maurizio Caminito.
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