Una breve rassegna sui nuovi spazi culturali attivi o in via di completamento in tutta Europa, non può non partire dagli Idea Store, un innovativo progetto che ha rivoluzionato il concetto di biblioteca pubblica in Inghilterra, ma anche in altri paesi. Da noi, come al solito, si aperto un dibattito e..stop.

L' Idea Store di Watney Market sarà il primo della nuova generazione di Idea Store, l'innovativa biblioteca/Centro di Informazione e formazione nata ormai più di dieci anni orsono nell'East End di Londra.  L'apertura è prevista il 14 maggio 2013 ( e già sono in programma degli 'Open Days' per visitare i lavori in corso. (http://www.ideastore.co.uk/en/articles/idea_store_watney_market_images)

Il nuovo centro londinese, che si affiancherà quindi ai quattro già esistenti, nasce grazie a un contributo finanziario di 2 milioni di sterline del Big Lottery Fund, cui si è aggiunto un finanziamento di ulteriori 2 milioni a carico del Comune di Tower Hamlets, una delle unità amministrative in è suddivisa Londra.

Il nuovo progetto è il frutto di una riflessione sul percorso fatto in questi anni (vedi anche l'articolo di Anna Galluzzi su Biblioteche Oggi - http://www.bibliotecheoggi.it/content/n20110100701.pdf ).

"Le linee strategiche più recenti prevedono la nascita di una nuova generazione di Idea Store di più piccole dimensioni, i cosiddetti ' Satellite Local Sites' che dovrebbero essere collocati in spazi commerciali esistenti, ma non utilizzati, ed eventualmente condividere tali spazi con altri servizi, senza venir meno agli standard di qualità previsti per gli Idea Store". Ma Watney Market, se per dimensione si rifà agli Idea Store di prima generazione, per offerta di servizi, si presenta con molte importanti novità.

L'edificio, riconoscibile nel tessuto cittadino, si trova sulla Commercial Road di Watney Market, vicino alla fermata della linea East London della metropolitana.

Analizzando il progetto di  Bisset Adams (cui era già stato affidata nel 2001 la realizzazione dell'identità visiva degli Idea Store) si capisce che non si tratterà di un semplice restyling del marchio e della segnaletica. Ora la gamma dei servizi offerti alla comunità sarà decisamente più ampia.

Innanzitutto una biblioteca per adulti e una per bambini, con un ampio stock di libri, CD e DVD. E poi:

• Un spazio per la navigazione in  Internet con accesso libero;
• Attività di apprendimento per tutte le età e corsi di formazione e aggiornamento su uno spettro molto ampio di interessi (di giorno, ma anche la sera e nei week-end), secondo una tradizione già sperimentata dagli Idea Store in questi anni.
• A ciò si aggiunge l'accesso alle fonti di informazione on line a carattere generale e locale, compresa una raccolta degli archivi locali.

E, soprattutto, un'accentuazione dell'apertura alla comunità locale con l'integrazione di un 'One Stop Shop' (una sorta di U.R.P. comunale), in grado di offrire una consulenza gratuita e di un supporto personalizzato per l'accesso a tutte le informazioni e a tutti i servizi del Consiglio comunale, con particolare riguardo ai servizi sanitari e a quelli del lavoro. 

L'accento sui problemi del lavoro è del resto ineludibile oggi e sanità e lavoro sono risultati in cima alle richieste della comunità. E, poi, uno sportello unico al quale si possono pagare tasse locali, effettuare versamenti, richiedere permessi. Nonché uno spazio espressamente dedicato agli incontri e alle attività di gruppi della comunità.