La Roma che produce cultura 3: il caso del Teatro Valle

[Maurizio Caminito]

Parlare di produzione culturale a Roma oggi, vuol dire anche riflettere sulle vicende del Teatro Valle. Indipendentemente dal giudizio che si può dare sull’attività che vi si è svolta negli anni dell’occupazione, cui è seguito un biennio di totale abbandono, non si può non dare ragione a quello che scrive Tomaso Montanari sul suo blog ARTICOLO 9 di Repubblica.it: “Oggi il Valle viene rioccupato simbolicamente, e in modo assolutamente pacifico: per mettere all’ordine del giorno della campagna elettorale il clamoroso vuoto di un teatro espugnato e chiuso, cioè il simbolo più visibile del massacro dello spazio pubblico culturale che in questi anni si è perpetrato a Roma. Risposta: manganellate.

Uno dei primi compiti della prossima giunta sarà trovare il modo di riaprire di corsa il Valle: e la via maestra sarebbe affidarlo alla comunità culturale e politica che lo ha fatto splendere come una stella per tre anni. È possibile farlo con una delibera comunale ispirata direttamente alla Costituzione: a Napoli lo ha fatto De Magistris per l’Asilo Filangieri, che ora è uno spazio prezioso per la democrazia e la cultura.” (http://articolo9.blogautore.repubblica.it/2016/06/11/teatro-valle-cultura-e-democrazia-a-roma/).

 

L’Asilo, ex sede del Forum delle Culture, dal 2 marzo 2012 è uno spazio aperto dove si va consolidando una pratica di gestione condivisa e partecipata di uno spazio pubblico dedicato alla cultura, in analogia con gli usi civici: una diversa fruizione di un bene pubblico, non più basata sull’assegnazione ad un determinato soggetto privato, ma aperto a tutti quei soggetti che lavorano nel campo dell’arte, della cultura e dello spettacolo che, in maniera partecipata e trasparente, attraverso un’assemblea pubblica, condividono i progetti e coabitano gli spazi. Dell’attività dell’Asilo Filangeri ne abbiamo parlato qui: https://movimenti.ning.com/events/a-napoli-teatro-e-filosofia-tre-incontri-all-asilo-filangeri.

 

Per chi volesse saperne di più: http://www.exasilofilangieri.it/chi-siamo/