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I Huaji (lo straniero) di Aion Teater_Promo
http://www.aionteater.com
info@aionteater.com
Un viaggio tra i suoni, i colori, i passi e le poesie di uno straniero.
Il linguaggio di Aion Teater, a partire dai versi scritti da M. Lesko, fonde musica, vocalità e movimento in un percorso tra i colori. Suoni che diventano sfumature, che a loro volta diventano forme, immagini che prendono vita e movimento, suggeriscono dimensioni guidate dalle parole e dalla voce.
Lo straniero è l'essenza della condizione umana, alla ricerca delle proprie radici profonde.
Commento
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Commento da Paola Tinchitella su 13 Novembre 2012 a 20:48
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C'é qualcosa che non dovete farvi mancare: andare a Teatro quando è in scena Aion Teater... Sono felice di essere stata spettatrice, domenica scorsa, di una grande sperimentazione. Ogni artista del gruppo è massima espressione di una ricerca sorprendente capace di oltrepassare l'obiettivo... Una coalizione di linguaggi diversi: suoni, colori, voci, gesti e parole così potenti a livello emozionale da lasciare nella testa il retrogusto dello stupore...
consiglio di essere fra il pubblico al prossimo spettacolo.
Video
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