L'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino suona Verdi e Puccini per dare voce alla rabbia dei lettori della Biblioteca Nazionale di Firenze con un concerto che si terrà martedì, il 2 novembre, dalle ore 16.

Più di un centinaio fra musicisti e coro si esibiranno nella sala Galileo, una delle stanze storiche di questo edificio di piazza Cavalleggeri, monumento della cultura scritta che avrebbe bisogno di lavori e che con le sue pareti ingrigite è invece la prima pagina della storia di un declino che avanza inesorabile da anni.

Fondi sforbiciati, personale che diminuisce mentre crescono i libri da catalogare, si accumulano i volumi e diventano una montagna che non può essere messa a disposizione di studiosi, ricercatori, semplici lettori. Il libro chiama, ma musica risponde, è lo slogan del 2 novembre per difendere "la cultura sotto tutte le sue forme".
Due maxi schermi saranno sistemati in piazza Cavalleggeri per dar modo a tutti, anche a quelli che non riusciranno ad entrare nella sala Galileo (poco più di un centinaio di posti oltre gli orchestrali) di seguire il concerto.