Appuntamento per tutti gli amanti dell'arte contemporanea dal 25 al 28 gennaio a Bologna. La trentasettesima edizione di Arte Fiera apre infatti i battenti offrendo, come al solito, un panorama sul sistema italiano dell'arte contemporanea, attraverso le proposte delle gallerie italiane e straniere presenti (http://www.artefiera.bolognafiere.it).

Il tema sottolineato quest'anno da Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni, curatori della manifestazione, è quello dell'arte italiana e delle sue peculiarità. Una sorta di Made in Italy, insomma, che guarda all'arte del nostro paese ed alle sue peculiarità. Qui le interviste ai curatori: (https://www.youtube.com/watch?list=PLDB154BEAA6BBCA29&v=yKkKu91p34s&feature=player_embedded#at=47)

Tale sguardo è rafforzato dalla mostra  "Storie italiane", che raccoglie alcune delle opere proposte dalle gallerie in un unico percorso in grado di sintetizzare i "caratteri", i fondamenti stilistici e storico-artistici dell'italianità nell'arte contemporanea.

Laura Cherubini e Lea Mattarella, le curatrici di questa sezione affermano inoltre: "Abbiamo osservato che questo particolare codice culturale italiano, fatto di tanti elementi in esso intrecciati, ha suscitato l'interesse di moltissimi artisti stranieri".

Ma la manifestazione di quest'anno non si esaurisce nei 174 stand che ospita la Fiera di Bologna, o nell'attigua grande mostra dedicata a Mario Ceroli dal Mambo.

Nei giorni di Arte Fiera, infatti, sarà tutta la città di Bologna ad ospitare eventi dedicati all'arte contemporanea.

Con ART CITY i musei bolognesi aprono i propri spazi ai visitatori della Fiera, con proposte di vario tipo che trasformano la città per tre giorni in un unico grande museo aperto a tutti e visitabile con un unico biglietto: quello di Arte Fiera. A guidare il pubblico ci sarà una mappa con tutti gli eventi promossi ed un servizio gratuito di bus che colleghi i vari punti. Da segnalare, tra i vari progetti, quello di Art City Cinema promosso dalla Cineteca di Bologna (www.cinetecadibologna.it) e quello su alcune opere di De Chirico presentato all'Archiginnasio oppure il progetto dedicato a Marino Marini dal Museo Archeologico. Non solo musei, insomma, ma tutte le istituzioni culturali della città, pubbliche e private, vengono chiamate a trasformare la città in una Art City. E il tutto culminerà nella Notte Bianca dei Musei, quest'anno ribattezzata Art City White Night di sabato 26 gennaio.