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COS’È LIBEROS E PERCHÉ TUTTA L’ITALIA NE HA BISOGNO

Liberos, la comunità dei lettori sardi, ha vinto il premio per la Cultura CheFare  indetto dalla rivista Doppiozero. Perché, come dice la giuria di CheFare:

“Lìberos [...] è una proposta che parte dal basso per rispondere concretamente ad una situazione di crisi della cultura, e svolge questo compito facendo emergere ed interpretando in modo innovativo le richieste della comunità a cui si rivolge."

Liberos è un circuito virtuoso di operatori del settore del libro, dalle associazioni culturali agli scrittori, i quali “sottoscrivono un codice etico e insieme promuovono la lettura nel territorio sardo sostenendosi a vicenda”. Il codice etico evita situazioni fastidiose in cui ad essere promossi siano autori a pagamento, libri di bassa qualità o case editrici discutibili. La cooperazione all’interno del circuito produce sul territorio sardo “un festival letterario diffuso e permanente”.

Liberos funziona perché è fatto su misura per la Sardegna. In Sardegna, esiste un fortissimo senso di appartenenza alla Terra, di protezione di ciò che è sardo, protezione che, in alcuni rari casi, può diventare chiusura verso l’interno (in due anni a Cagliari ho sperimentato i due risvolti della medaglia). In Sardegna si legge tanto, si comprano tanti libri, ci sono tanti bravi scrittori: la letteratura funziona in Sardegna, o, almeno, funziona meglio che in altre regioni di Italia. In Sardegna c’è Michela Murgia: la scrittrice di Accabadora è il motore aggiunto che spinge l’intero network di Liberos.

Eppure, di un Liberos nazionale ce n’è tanto bisogno perché noi dei libri dobbiamo prendercene cura, da quando nascono fino a quando finiscono nelle librerie dei lettori. Perché dobbiamo difendere i libri onesti contro le truffe dell’editoria a pagamento. Perché dobbiamo sostenere le piccole realtà, quelle case editrici davvero indipendenti, che ogni giorno lottano con poche armi contro le corazzate nazionali. Perché dobbiamo difendere quegli autori bravi, ma ancora fragili, contro un’editoria veloce e cinica.

Ci vorrebbe un Liberos in ogni città, e poi una rete di Liberos, un super Liberos nazionale. È un sogno, ma se funziona in Sardegna – e sta funzionando – allora ci è permesso sognare.

 

(Posted on February 4th 2013, by Arturo Robertazzi in SCRITTURA)

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