Anghiari da quasi 20 anni è la città dell'Autobiografia, sede della Libera Università dell'Autobiografia, fondata da Duccio Demetrio e Saverio Tutino nel 1998. L'incontro tra lo studioso di autobiografia nella formazione degli adulti e l'inventore, l'animatore, l'organizzatore dell'Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano siglò la costituzione di una comunità di ricerca e di diffusione della cultura della memoria in ogni ambito unica nel suo genere.

L’attività della L.U.A. è continua, ma ha un momento importante nel  Festival dell’Autobiografia, che quest’anno si svolge dal 3 al 6 settembre.

Durante il Festival ci sono approfondimenti teorici, come l’incontro con Jens Brokmeier, che illustra lo stato dell'arte della ricerca internazionale su 'Narrazione e cultura'.

E ci sono gli incontri con gli autori e con i loro scritti.

Si parla di migrazioni attraverso le esperienze di autonarrazione, che vedono come protagonista chi è ospitato in diversi luoghi dell'accoglienza, e viene data la parola anche a chi le memorie le custodisce, le preserva dall'oblio; si parla di esperienze autobiografiche in ambito psichiatrico o in carcere e viene affrontato il tema dell'econarrazione, visto da varie sfaccettature. E ancora, dell'esperienza autobiografica di studenti in viaggio a Auschwitz-Birkenau e delle scritture d'infanzia.

E ci sono anche momenti più “leggeri”, come gli aperitivi con le storie in giro per Anghiari, e film, spettacoli teatrali, come quello che vedrà protagonista Giuseppe Cederna, vincitore del Premio Città dell'Autobiografia 2015 e autore e interprete del testo 'Di viaggi e di respiri'.

Qui il programma completo: http://www.lua.it/index.php?option=com_content&task=view&id=3933&Itemid=204