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Ipazia una donna dalla storia infinita

Dettagli evento

Ipazia una donna dalla storia infinita

Ora: 2 Marzo 2013 presso 17:00 a 24 Marzo 2013 presso 18:00
Luogo: Ecomuseo del Feridano
Via: Via Ariosto, 36/bis
Città: Settimo Torinese
Sito web o mappa: http://www.ecomuseodelfreidan…
Telefono: 3384155261
Tipo di evento: mostra
Organizzato da: stefano rollero
Attività più recente: 15 Mar 2013

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Descrizione evento

Nonostante siano trascorsi più 1600 anni dalla sua tragica fine, di Ipazia, straordinaria figura di donna ed intellettuale, uccisa nel IV secolo ad Alessandria d’Egitto, si continua a parlare e discutere.

Per questo, le Associazioni Culturali e Artistiche : Armònia,  Gruppo Pittori dello Scalo, Altatensione Teatro, Due Fiumi, in collaborazione con la Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana, la Biblioteca Civica Multimediale Archimede di Settimo Torinese

Presentano la Mostra:

 “Ipazia una donna dalla storia infinita” a Settimo Torinese
 (2-24 marzo 2013)

Ecomuseo del Feridano  Via Ariosto, 36/bis Settimo torinese.

inaugurazione: Sabato 2 Marzo ore 17,30

Relazione critica e presentazione di Valeria Massa e Antonio Zappia.

Espongono: Quinto Airola,  Laura Antonietti, Carla Bersciano, Giovanna Carà, Giorgio Baroni, Dario Benedetto, Carla Bresciano, Giorgio Esposito, Alessandro Fioraso, Mario Mondino, Berbara Penna,   Gabriella Bretz, Ivan Cambiolo, Stefania Carollo, Ernesto Cosenza, Antonio Favara, Alessandro Fioraso, Rosa Gattuso, Tiziana Impellizeri, Francesco La Porta, Francesca Mancuso, Mirandolina, Mario Mondino, Franca Valeria Olivieri, Alessandro Paliddo, Barbara Penna, Esterina Pereno, Salvatore Piazza, Marcello Pisano,  Proci Mauro, Antonella Di Piero,  Michele Privileggi, Stefano Rollero, Chiara Salvini, Giusy Romano, Ada Sgrò Falcombello, Claudia Tafuni, Claudio Zanni, Rosalia Zutta.

La mostra, dopo il successo della prima tappa espositiva  tenutasi lo scorso anno a Caselle Torinese nei locali nuovi di via Basilio Bona,  giunge a Settimo presso “l’Ecomuseo Feridano” con oltre 30 lavori tra cui olii, acrilici, acquerelli, tecniche miste, collages, fotografie, ma anche terrecotte e sculture in metallo.

Il passo obbligatorio è legato alla caratteristica  architettonica  dell’Ecomuseo del Freidano, dove sono esposte le testimonianze delle vicende storiche che hanno plasmato il territorio Settimese caratterizzandone la cultura materiale del luogo stesso.

Le  sale espositive sono collocate al secondo piano  interessato da numerosi tratti architettonici che, dal punto di vista della sequenza espositiva, grazie ad un allestimento  di  sculture, foto e quadri comunica al visitatore un messaggio di immediatezza insito nel processo ideativo.

 

Orario mostra:  visitabile di sabato e domenica, con orario 15-19
Informazioni:  3384155261 museo: 0118028532-509 E-mail armoniarte@libero.it

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Commento da stefano rollero su 21 Febbraio 2013 a 13:16

"Omaggio ad Ipazia" tecnica mista, acrilico 60x60 di Stefano Rollero.

Non ci sono ovviamente dipinti che ritraggono Ipazia ai suoi tempi, ma la sua leggenda è così affascinante che è romantico immaginare una tale figura femminile in quell'epoca così lontana, una donna matematica e filosofa, di cui sa così poco da rendere il suo profilo tanto evanescente quanto magico.


L’immagine più nota e lontana nel tempo è rappresentata nel celebre  affresco Raffaello Sanzio, “La scuola di Atene” conservato nella Stanza della Segnatura nei Palazzi Vaticani di Città del Vaticano.

L’affresco rappresenta dei celebri filosofi antichi intenti nel dialogare tra loro, all’interno di un immaginario edificio classico. Venne commissionato da papa Giulio II.

Unica donna della scena, sulla sinistra, è la matematica d’Alessandria Ipazia, che sembra anche essere l’unico personaggio con cui l’osservatore possa entrare in comunicazione: nessun altro infatti volge lo sguardo verso di lui. Se si rammenta che Ipazia fu massacrata da un gruppo di monaci cristiani invasati e che il dipinto è sito in un palazzo del Vaticano, interpretazioni diverse possono darsi di questa peculiarità.

Bisogna poi aspettare il 1885 quando il pittore Charles William Mitchell raffigura la filosofa greca nuda di fronte all'altare di una chiesa cristiana nei momenti che precedono il suo assassinio.

La passione di molti altri artisti hanno poi nel tempo, omaggiato la filosofa.

Il mio lavoro, dedicato ad Ipazia è da intendersi come la figura della stessa stilizzata in ombra, che emerge dal ruvido fondale, una sorta evocativa e che in una mano trattiene un antico carteggi ed il compasso.

In primo piano, l’astrolabio, strumento costruito su indicazioni di Ipazia per la  conoscenza astronomica.

Commento da stefano rollero su 21 Febbraio 2013 a 13:14

Segue  Giovedì 7 marzo, ore 20.45, Sala Primo Levi della biblioteca di p.zza Campidoglio, Convegno su Ipazia e il Cristianesimo delle origini.

Interverranno: Don Paolo Mignani, parroco di Mezzi Po; Anna Iaccheo, studiosa della cultura al femminile e di Ipazia; Valeria Massa, attenta studiosa delle tematiche al femminile; Silvio Bertotto, scrittore e storico.  Coordina l’incontro Antonio Zappia.

 Il 15 marzo alle ore 21, 30 presso l’Ecomuseo del Feridano  appuntamento con il teatro e poesia : “INCURSIONI TEATRALI E POETICHE”
A cura delle Associazioni
Altatensione Teatro, Due Fiumi.

 

Partecipare a questi prestigiosi eventi significa non solo avere la possibilità di vedere opere artistiche di buon livello, ma anche partecipare alla conoscenza diretta di Ipazia la quale viene ricordata, ancora oggi, come la prima matematica della storia nonché inventrice dell'astrolabio, del planisfero e dell'idroscopio;   ha rappresentato inoltre la “l’icona della scienza al femminile” per più di un millennio in quanto per trovarne altre, come Maria Agnesi  e Sophie  Germain, bisognerà  attendere il Settecento.

Si tratta dunque di un'opportunità unica che verrà offerta a tutti voi!

In comune abbiamo l'amore per l’arte, la  poesia e teatro, il desiderio di far conoscere soprattutto ai giovani  l'insegnamento dei valori umani e civili sui quali si fondano le società  democratiche.

 

Come arrivare a Settimo Torinese:
Linea suburbana (Porta Susa Torino n. 49 e n. 51
Linea ferroviaria Torino - Chivasso - Milano
Linea ferroviaria Canavesana
Autostrada To - Mi (uscita Settimo Torinese)
SS 11
Superstrada Torino - Chivasso (uscita Settimo Torinese)                  
    

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