MediaLibraryOnLine è un sistema per distribuire ogni tipologia di oggetto digitale (audio, video, testi, banche dati a pagamento, testi storici in formato immagine, archivi iconografici, audiolibri, libri digitalizzati, e-learning, live-casting in tempo reale, etc.); è un portale di Digital Asset Management per gestire tutti i problemi di licensing e copyright ed è diventato un importante network nazionale di biblioteche, sistemi bibliotecari e altri enti che collaborano, condividono i costi e le risorse digitali.
MLON (http://www.medialibrary.it) ha iniziato il servizio nel 2009 ed è un servizio sviluppato dalla Horizons Unlimited srl di Bologna. I promotori e primi aderenti al network sono stati i sistemi bibliotecari della Provincia di Milano (CSBNO, Sistema bibliotecario Milano Est e altri sistemi), la Provincia di Reggio Emilia. Oggi è attivo in quattro regioni (Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Umbria) e vi aderiscono:
- CSBNO (MI)
- Sistema bibliotecario Milano Est (MI)
- Fondazione per leggere (MI)
- Sistema bibliotecario Consortile Panizzi Gallarate (VA)
- Sistema bibliotecario Cremasco Soresinese (CR)
- Provincia di Reggio Emilia
- Comune di Perugia (Biblioteca Augusta)
- Sistema della Valseriana (BG)
- Sistema bibliotecario Seriate Laghi (BG)
- Sistema bibliotecario di Dalmine (BG)
- Sistema bibliotecario Bassa Pianura Bergamasca (BG)
- Comune di Piacenza - Biblioteca Passerini Landi
- Regione Toscana
Ad oggi è l'unico network digitale di biblioteche pubbliche in Italia. All'inizio del 2010 contava una rete di circa 1000 biblioteche ed un'utenza potenziale di 8,5 milioni di utenti.
In settembre verrà pubblicata la COLLEZIONE DI E-BOOK COMMERCIALI (circa 2.000 titoli da oltre 40 editori) di MLOL.

Dal punto di vista tecnico MediaLibraryOnLine è un servizio in hosting condiviso su server di Horizons Unlimited. Il sistema centralizzato consente a ogni ente partecipante di sviluppare servizi specifici su server multimediali aggiuntivi che possono servire anche il singolo ente o essere in condivisione tra enti specifici del network. L’architettura del servizio è allo stesso tempo centralizzata, decentralizzata e distribuita.

In Italia il tema delle “digital library” è stato focalizzato solo dal punto di vista dei materiali storici (libri antichi, manoscritti, archivi iconografici, contenuti museali, cataloghi storici, etc.) e dei prodotti della ricerca scientifica (repository istituzionali)
Esiste in realtà uno spazio amplissimo di azione anche per le biblioteche di pubblica lettura: per coglierne l’entità basta riflettere sul digitale che già oggi si gestisce con il prestito (dischi, dvd, cd-rom) e sui contenuti commerciali di cui si acquista la copia analogica laddove esiste la possibilità di fruizione digitale (si pensi ad esempio alla stampa quotidiana e periodica, alle enciclopedie, etc.).

E inoltre i progetti di “mass digitization” realizzati da Google o della Open Content Alliance mettono oggi a disposizione degli utenti milioni di oggetti digitali che ancora attendono il costruttore di una “collezione” sensata e non caotica.