A causa del sovraffollamento del museo, progettato per sopportare 1,8 milioni di visitatori all'anno a fronte degli effettivi 4 milioni annui, ne è stata prevista un'espansione. Sul lato meridionale dell'edificio è in corso di realizzazione una piramide di vetro progettata dallo studio degli architetti svizzeri Herzog & de Meuron, che incrementerà la superficie espositiva del 60%. L'opera avrà un costo di circa 215 milioni di sterline e sarà terminata nel 2012.
Questo nuovo sviluppo trasformerà la Tate Modern. "Sarà come ridefinire il museo per il ventunesimo secolo, ponendo gli artisti e la loro arte al centro, con una piena integrazione con gli spazi e i servizi dedicati all'apprendimento e alle funzioni sociali del museo". L'obiettivo principale, quindi, è rappresentato dal rafforzamento dei legami tra il museo, la sua comunità e la città. Ma l'espansione sarà anche l'occasione per moltiplicare gli spazi dedicati ai visitatori. L'attuale Centro interattivo sarà arricchito da una nuova gamma di "spazi di apprendimento" progettati per arricchire la conoscenza e la comprensione del pubblico dell'arte. Due piani del nuovo edificio ("Tate Exchange"), infatti, fornirà a gruppi e individui singoli uno spazio di discussione e riflessione sulla galleria, e la possibilità di impegnarsi con attività pratiche, programmi e spazi di ricerca dedicati ai visitatori, ma anche al personale del museo.
Ma la Tate Modern è anche una parte del quartiere. La sua presenza ha dato un contributo importante alla rivitalizzazione in corso di Southwark, e si vuole sottolineare l'importanza di costruire forti legami con la comunità locale. Una nuova passerella pubblica attraverserà la costruzione renderà possibile un percorso diretto dalla Città al cuore di Southwark e ci saranno due nuove piazze a sud e a ovest dell'edificio