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Archivi, biblioteche, libri e musei. Attività e progetti di innovazione

La rete dei musei tematici nel Lazio

I sistemi museali finora attivati nel Lazio in aree culturalmente omogenee riguardano i comprensori dei Castelli Romani e Prenestini, del Lago di Bolsena, della Media Valle dell'Aniene, dei Monti Lepini, della Valle del Liri e della Valle del Tevere. Per quanto riguarda i circuiti urbani, si segnalano le Reti museali attivate nelle città di Viterbo, di Latina e di Priverno.

Uno spazio specifico, inoltre, è stato dedicato a quattro progetti tematici volti al coordinamento di musei appartenenti a specifici ambiti disciplinari: il PROUST relativo alla preistoria, il DEMOS per i musei etno-antropologici, il RESINA per i poli naturalistici e la rete MUSART per le collezioni e i musei d'arte.

I Sistemi museali tematici hanno per ambito l’intero territorio regionale e sono gli strumenti mediante i quali le singole strutture espositive, omogenee per materia, organizzano, con il coordinamento della Regione, forme di cooperazione per la valorizzazione, la divulgazione, lo studio e la ricerca sul tema di propria pertinenza. 

Sistema museale tematico demoetnoantropologico DEMOS 

Il sistema DEMOS si compone dell’insieme dei musei demoetnoantropologici di enti locali e di interesse locale del Lazio e di due centri sistema (in corso di allestimento) situati a Roma, presso il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari e presso il Museo di Roma in Trastevere. Si articola, inoltre, in tredici grandi aree tematiche riferite alle specificità, alle emergenze, alle vocazioni materiali e immateriali del territorio. 
Non sono stati presi in considerazione i musei relativi a collezioni etnografiche extraeuropee, né i musei di proprietà ecclesiastica, che da soli meriterebbero una riflessione a tutto campo e un’ampia trattazione, per le loro specificità, che li rende non assimilabili alla natura territoriale del DEMOS. 
Il centro sistema presso il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari è dedicato alle tematiche proprie della disciplina, in relazione alle emergenze del territorio laziale. 
Il secondo centro sistema, ospitato dal Museo di Roma in Trastevere, è incentrato sulla rete dei musei locali, con particolare approfondimento dei rapporti che legano o hanno legato in passato la città di Roma con le sue varie realtà locali. 
Il sistema DEMOS è stato progettato dalla Regione Lazio, Assessorato alla Cultura, Spettacolo, Sport e Turismo, in collaborazione con il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari. 

Sistema museale storico artistico MUSART 

Il sistema MUSART è dedicato ai musei storico artistici del Lazio, con particolare riferimento ai diocesani che costituiscono parte rilevante del patrimonio d’arte della regione e che finora non hanno ricevuto adeguata attenzione nell’ambito della programmazione regionale. Spesso si tratta di piccoli musei che raccontano, insieme alla storia del singolo manufatto, le origini della collezione, del contenitore, ma anche, soprattutto, la storia del luogo. 
L’attivazione di MUSART consentirà l’avvio di un approccio sistemico alle fondamentali problematiche inerenti la conservazione e la catalogazione del patrimonio museale, il coordinamento degli aspetti riguardanti la ricerca scientifica, la cura degli allestimenti museali, spesso ripetitivi e poco articolati, il rapporto con altri nuclei espositivi della stessa tipologia. 
La paziente ricognizione e valorizzazione del patrimonio diffuso costituisce un impegno di cura permanente del territorio. In tale ottica i musei locali si pongono quali tasselli di un complesso percorso conoscitivo, spazi della comprensione, luoghi per pensare. 
Il fine del programma è quello di porre in relazione – sotto il profilo progettuale, organizzativo e promozionale – i musei appartenenti al medesimo ambito disciplinare, evidenziandone contiguità e differenze. 

Sistema Museale Tematico preistorico e protostorico PROUST

Il Sistema Museale Tematico di Preistoria e Protostoria è espresso attraverso il Progetto PROUST. Questo è teso ad inserire i musei (n.49) e le aree archeologiche (n.20) del Lazio a essi riferibili in una trama coordinata attraverso percorsi di ricerca. 
Il PROUST ha un punto di completa visibilità (in corso di allestimento) nel Centro Sistema – presso il Museo Nazionale Preistorico-Etnografico “L. Pigorini” di Roma – dove sono rappresentati i temi che lo compongono e dove si ricavano i rimandi al territorio. 
Il PROUST propone degli itinerari ideali che si strutturano nella realtà geografica e storica del Lazio attraverso i nodi strutturali in cui i temi (n.8) si articolano nel modo seguente: 
Cronologia e cultura.Un “supertema”. Pone la preistoria nella sua dimensione temporale e ne descrive le caratteristiche esteriori riconoscibili. 
Geografia/geomorfologia e ambiente. Colloca culture e avvenimenti nello spazio. 
Storia delle ricerche e collezionismo. Cornice di ambientazione dell’archeologia preistorica di cui evidenzia l’ambivalenza della matrice originaria: storico/antropologica e naturalistico/geologica. 
Sistemi insediativi. Come sorgono e si affermano diversi modelli di abitato, dalle comunità di villaggio alle prime manifestazioni protourbane. 
Uso delle grotte. Zoomata all’interno di un tipo specifico di manifestazione culturale e in qualche caso cultuale connessa con la terra e i suoi elementi. 
Rituali funerari e necropoli. Attraverso la “vita” dei morti si ricostruiscono alcuni aspetti della realtà antica, soprattutto sociologici, demografici, economici e “politici”. 
Metallurgia. Affondo in una sfera che riguarda tecnologie complesse e la nascita di un artigianato specializzato. 
Siti nascosti. La preistoria come archeologia non monumentale. Convivenza con gli ambienti urbani moderni. 
Il sistema PROUST comprende: 

Sistema museale tematico naturalistico RESINA

Il sistema RESINA dedicato ai musei naturalistici, finora meno presenti sul territorio, è finalizzato a individuare gli argomenti più aderenti al contesto ambientale, allo scopo di evitare la proliferazione di musei poco differenziati e fornire indicazioni per la nascita di strutture espositive mirate alla rappresentazione delle peculiarità naturalistiche locali. 

Aggiornata l'ultima volta da Maurizio Caminito 27 Nov 2008.

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