Gli amici e tutti coloro che sono (ancora) in Sardegna questa settimana possono avere le ALI!

E’ partito sabato 8 agosto (con un’anteprima a bordo di una nave della Sardinia Ferries) il ventottesimo festival internazionale Time in Jazz, in programma fino a domenica 16 a Berchidda e in altri centri del nord Sardegna, che quest’anno si intitola appunto ALI.

Il festival internazionale ideato e diretto da Paolo Fresu (http://www.paolofresu.it/) è uno degli eventi di punta dell'estate jazzistica italiana. L'epicentro è a Berchidda (provincia di Olbia-Tempio), paese natale del trombettista, dove ha sede l'associazione culturale Time in Jazz e si concentra gran parte della manifestazione, in particolare i concerti serali (ahimè già quasi tutti sold out) nella grande arena allestita in piazza del Popolo.

Ma, come sempre, Time in Jazz coinvolge anche diversi altri centri del nord Sardegna – Bortigiadas, San Teodoro, Calangianus, Cheremule, Chiaramonti, Ittireddu, Loiri Porto San Paolo, Mores, Ozieri, Pattada, Posada, Sant'Antonio di Gallura, Siligo, Sorso, Telti, Tempio Pausania e Tula - a comporre un circuito di concerti gratuiti che nel mattino e nel pomeriggio fa tappa di volta in volta in luoghi rappresentativi della storia, delle tradizioni o del paesaggio locali.

Tra i protagonisti musicali dell’edizione 2015, Louis Moholo-Moholo, Manu Katché, Lars Danielsson, Stefano Bollani, Nguyên Lê, Oren Marshall, Kenny Barron e Dave Holland.

(Cfr.: http://www.timeinjazz.it/programma_calendario_pages.php?l=2&id=9&id_cal=138&id_p=396).

Più di quaranta appuntamenti musicali diversi, ma anche espositivi. Di particolare rilievo una mostra su Pier Paolo Pasolini, in occasione del quarantennale della tragica morte dello scrittore e regista. In programma anche una rassegna di opere video sul tema del volo e delle ali: Bird – Men.

Lunedì 17 e martedì 18 agosto ritorna Time in Sassari, consueto proseguimento di Time in Jazz che coinvolge varie località della provincia sassarese: Cheremule, Siligo e Sorso, quest'anno. Protagonisti Paolino Dalla Porta e Salvatore Maltana con Paolo Fresu, Silvia Corda, e ancora i Rad Trads e Lars Danielsson.