(Breve estratto dalla relazione di  INVISIBLE STUDIO - http://www.invisiblestudio.net)

Nata solo tre anni fa, MuseumNext (http://www.museumnext.org/) sta rapidamente ponendosi come "la" Conferenza europea per i musei e la tecnologia, come "Museums and the Web" negli Stati Uniti, essendo in grado di attrarre piccole e grandi esperienze dal Regno Unito, dall'Europa settentrionale e orientale e dalla Spagna, così come alcuni dei più grandi protagonisti americani, come il MOMA di New York e lo Smithsonian. 

Da notare la scarsissima la presenza italiana a questo importante evento.

Quattro grandi temi sono stati presenti nella riflessione sul rapporto tra il museo e la tecnologia digitale nella Conferenza che si è tenuta a Barcellona dal 23 al 25 maggio u.s.:

1. Web 2.0: Si parla ancora molto del rapporto tra i social network e i musei, in particolare per la gamma di opportunità che offrono ai musei di interagire con i visitatori sia online che nelle sedi fisiche stesse.

2. Analytics: i musei si stanno rendendo conto che i dati statistici di log sono in grado di offrire un aiuto prezioso nella definizione delle politiche da mettere in campo e per e valutare il successo delle operazioni on-line

3. Mobile: ogni grande museo ha lanciato (o sta per farlo) un'applicazione, leggibile attraverso dispositivi mobili, in grado di offrire al pubblico un'esperienza davvero interessante.

4. Augmented Reality: i musei sono al tempo stesso affascinati e scettici circa la Realtà Aumentata. Lo sforzo, comunque, è quello di capire come questo "gioco" possa aggiungere un reale valore culturale alla fruizione del museo.

Una cosa importante da sottolineare è che alcune delle realizzazioni più interessanti e innovative di quest'anno non sono venute dai musei grandi, ma da entità più piccole, sia piccole aziende indipendenti che piccoli musei.

Su tutti i temi succitati è possibile seguire la discussione che si sta svolgendo in rete (anche in italiano) nel BLOG di MuseumNext (http://www.museumnext.org/italiano/)