Archivi, biblioteche, libri e musei. Attività e progetti di innovazione
In merito al progetto di riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo presentato dal Ministro Dario Franceschini nella mattinata di ieri, AMACI, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, esprime soddisfazione per il ripristino della Direzione Generale “Arte e architettura contemporanee e periferie urbane”, precedentemente soppressa nel luglio 2009 in seguito alle modifiche organizzative introdotte dalla riforma siglata dall’allora Ministro Sandro Bondi.
La mancanza di un’apposita Direzione Generale per l’arte contemporanea è stata più volte evidenziata in questi cinque anni come una preoccupante lacuna nell’organizzazione centrale dello Stato.
AMACI, quindi, non può che accogliere positivamente questo importante segnale, attraverso il quale viene riconosciuta piena dignità all’arte contemporanea, la cui valorizzazione rientra oggi nelle linee di azione individuate dal Ministro come punti cardinali per ricominciare a investire in cultura come fattore di crescita, benessere e sviluppo.
© 2024 Creato da Maurizio Caminito. Tecnologia
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